LA SCUOLA ELEMENTARE “CUOCO SASSI” IN VISITA GUIDATA ALLA SOUND FAKTORY

Aprire le porte ai giovanissimi e guidarli in un percorso che li porti a vedere, sentire e toccare con mano la produzione musicale, questo è il progetto che Sound Faktory propone alle scuole di Milano.

I primi ad aver intrapreso questo percorso musicale sono stati gli alunni delle seconde classi della Scuola Elementare “Cuoco Sassi” di Milano. 

Incuriositi ed entusiasti i bambini hanno conosciuto la Sound Faktory, in quanto “fabbrica” (letteralmente) del suono, ma anche come hub creativo che riunisce diverse arti sotto lo stesso tetto.

Ad iniziare dalla facciata, opera di street art realizzata dagli Orticanoodles, con quaranta personaggi delle musica di tutti i generi, dal pop, al rock, al rap, alla dance, dipinta grazie all’utilizzo di una tecnica rinascimentale “Tecnica dello spolvero” che prevede la foratura dei contorni del disegno su matrici di carta. Una volta posizionate sul muro il colore passa attraverso la matrice forata (un tempo veniva utilizzata la cenere), tolta la matrice rimangono disegnate sul muro le tracce del disegno che poi vengono completate.

All’interno, il lungo corridoio ha raccontato ai bambini la storia dei RE della musica: Ray Charles, Michael Jackson, Gimi Hendrix, James Brown facendo conoscere storie di grandi artisti spesso poco noti ad un pubblico così giovane.

A seguire l’ingresso nella viniloteca con 40.000 vinili e il racconto di come il supporto per l’ascolto della musica si sia evoluto negli ultimi 50 anni e la tecnica di mixaggio vinilica.

Il racconto di come Joe T Vannelli sia diventato dj e di come si realizzi una traccia musicale ha suscitato stupore ed entusiasmo nei bambini delle diverse classi.

Veder prendere vita ad una canzone, miscelare i suoni e le voci in uno studio professionale digitale ed analogico dalle mani di Joe T Vannelli, insieme ad aneddoti e a racconti sulla carriera e la storia del DJ ha catturato la loro attenzione e approfondito la didattica a tema musicale che gli insegnanti praticano in classe.

Infine il live, il dj set dal vivo nella Sound Room, con un’acustica da studio, un suono caldo, rotondo e coinvolgente che ha suscitato emozioni diverse per ogni bambino.

Queste emozioni, sono state trasferite dai bambini su carta, disegnando o scrivendo un pensiero, un’emozione legata alla musica ascoltata e ai racconti ascoltati durante la visita.

Un progetto che da settembre riprenderà estendendosi a bambini e ragazzi di tante scuole di Milano.